Il quarto sapore: Embrace - Monovarietale Nocella del Belice -Evo Sicily
- Roberto De Pascale
- 2 giorni fa
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Ci sono oli che non hanno bisogno di presentarsi: accadono.
Arrivano con la delicatezza di un gesto antico, con la forza di una terra che non somiglia a nessun'altra, con una voce capace di farsi ascoltare anche senza parlare..
Embrace è uno di questi.
nasce tra gli uliveti che guardano la costa di Menfi, nella Valle del Belice, dove la luce è un invito e il vento è una memoria. Qui la Nocellara del Belice, cultivar autoctona e nobile, dà origine ad un olio extravervine che racchiude paesaggio, storia, sentimento e sapere.
Un olio che non imita, interpreta. Non corregge: rivela. Non aggiunge: svela ciò che già esiste.
In ogni goccia c'è l'idea che il tempo, la cura e la mano dell'uomo possano trasformare un gesto agricolo in un racconto liquido.
Un olio autentico come un abbraccio: sincero, protettivo, necessario.
Da anni conosco Carmen, l'anima di Embrace Evo Sicily, e ogni volta che assaggio Embrace ritrovo la stessa percezione: entrare in una storia custodita con rigore, amore e determinazione.
Lei ha una visione limpida, essenziale, senza compromessi, che trasforma la produzione olearia in un atto culturale prima ancora che agricolo.
La sua è una sfida al tempo e alla superficialità. Una dichiarazione d'amore alla Sicilia.
Embrace - Monovarietale Nocellara del Belice - è un equilibrio raro.
Un equilibrio voluto, costruito giorno dopo giorno, frutto di una racoolta a mano, di una molitura a freddo rapida e rispettosa, di un'estrazione attenta e silenziosa, di un riposo in acciaio sotto azoto che preserva fragranza, identità e verità.
Il profumo è quello deciso della sua terrra: mandorla, pomodoro verde, erba tagliata, verdure di campo, carciofo, e una nuance sottile di rosmarino, basilico e timo.
Al palato Embrace è avvolgente e raffinato: l'amaro e il piccante dialogano con armonia, senza antagonismi, fino a un finale che sorprende per la sua nota salmastra, eco del mare che sfiora gli ulivi.
Fresco, persistente, versatile: un olio che accompagna, non domina.
Il suo contenitore è parte della narrazione: una bottiglia moderna, nera opaca, elegante e protettiva, con dettagli in oro satinato che ricordano il valore di questo oro liquido.
Un design che non è estetica fine a sè stessa, ma un manifesto: custodire la qualità, esaltare il benessere, celebrare l'eccellenza.
Embrace, come un romanzo, non vive solo nel bicchiere o sul piatto.
Vive nel suo paesaggio originario, nelle mani che lo producono, nei valori etici e sostentibinili che l'azienda abbraccia, nelle scelte radicali che hanno guidato la sua nascita.
Vive nella voce della Nocellara, nella forza del Belice, nella dolcezza ruvida della Sicilia.
E quando incontra il pane nero di Castelvetrano, con la sua mollica scura, la tumminia, il profumo di grano antico e di lievito madre lu crescenti, allora tutto torna al principio: la terra, il gesto, la cultura.
Pane e olio: l'inizio di ogni storia.
Embrace è un sapore, sì, ma prima ancora è un modo di stare al mondo.
È il quarto sapore: quello che unisce corpo, mente, paesaggio e visione.







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