Il Lazio è disseminato di tanti piccoli borghi, ma San Felice Circeo occupa un posto speciale nel mio cuore, per la sua atmosfera puramente mediterranea, di mare, si sole di vacanza che ti porta immediatamente a pensare all'estate.
Poco distante da Latina, sul Promontorio del Circeo e sotto la tutela dell’omonimo Parco Nazionale, la cittadina di San Felice Circeo è divenuta negli anni una rinomata destinazione balneare non solo dei romani ma di molti italiani. Sorge a 100 mt sul livello del mare su una piattaforma naturale.
Il Monte Circeo, con il suo riconoscibilissimo profilo, ha da sempre ispirato miti e leggende, da Omero sino ai giorni nostri.
Raggiungere il piccolo borgo non è difficile ma vi consiglio di abbandonare la macchina a valle, a La Cona, e prendere la navetta che vi lascerà proprio dirimpetto alle mura di Palazzo Caetani.
Oltrepassate le vecchie mura fortificate, che un tempo erano dotate di ponte levatoio, salite la scala che vi porterà in cima alla Rocca dei Templari per guardare Piazza Vittorio Veneto dall’alto, li vedrete il grande orologio del 1700 sull'omonima torre
Perdetevi tra i vicoli lastricati di bianco, dove affacciano locali e negozi di artigianato locale, fino ad arrivare alla Terrazza del Belvedere, dove in un colpo solo, nelle giornate più terse, potrete vedere Gaeta e le isole Pontine e iniziare a fantasticare per nuove gite da fare.
Se amate l'avventura dovete scoprire il promontorio del Circeo pieno di grotte e anfratti, alcune divenute famose per il ritrovamento di specie fossili.
Vi consiglio di visitare la Grotta delle Capre, dove, secondo la tradizione, la maga Circe preparava i suoi incantesimi.
Legenda, mito, natura si intrecciano in un posto che vi lascerà sorprendentemente estasiati e dove vorrete trascorrere qualche giorno in pieno relax gustandovi il mare blu e le bellissime spiagge per poi recarvi la sera a cena in qualche osteria del borgo.
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