Credo di aver detto che sono un'osservatore, amo osservare tutto ogni piccolo dettaglio, ma amo osservare sopratutto le donne, cosa indossano, quali accessori portano, come si truccano. Le donne regalano piu' momenti di riflessione rispetto agli uomini, sono un mondo piu' complesso da studiare.
Quando sono al mare, adoro passeggiare lungo il bagna asciuga ma non guardo il mare, ma i costumi degli uomini ma sopratutto delle donne. Ho visto costumi davvero imbarazzanti che ancora oggi mi chiedo come avessero potuti acquistarli. Non è facile trovare donne con bei costumi e non sempre si vedono donne che indossano costumi che esaltano le loro forme. Il costume può' sembrare un accessorio banale, ma in realtà non è facile da comprare, va indossato, provato, va scelto il tessuto corretto perché a volte ci sono costumi che impiegano ore per asciugarsi e questo denota lo scarsa qualità del tessuto.
Nel mio continuo girovagare ho avuto modo di passare un bel week-end a Reggio Emilia, la città del tricolore. Città ricca di sapori, antica, molto bella da visitare, e in una serata tra amici ho avuto la fortuna di conoscere Cecilia. Una ragazza estremamente simpatica e alla mano.
Mi ha raccontato delle sue passioni e di una idea divenuta realtà solo in questo 2020.
Fin da piccolissima ha sempre amato disegnare qualsiasi cosa, animali, oggetti o abiti, in particolare abiti da sposa sogno che chissà se un giorno realizzerà.
Non completamente decisa di intraprendere un percorso nella moda ha scelto un indirizzo artistico/grafico che le ha permesso di avvicinarsi alla fotografia e alla grafica
Durante le lezioni però lei passava il tempo a disegnare figurini di moda ed è così che ha capito che il percorso che doveva prendere , voleva e doveva diventare una stilista.
Dopo 3 anni di studi in fashion design e alcuni anni di esperienza in importanti aziende di moda, il suo lavoro iniziava a starle stretto.
Ha sempre avuto il sogno di realizzare qualcosa di suo ma l’ha anche sempre visto come qualcosa di LONTANO e futuro.
E’ stato il suo ultimo lavoro che le ha fatto raggiungere la consapevolezza che quello che stavo facendo non le bastava, doveva fare di più.
Ha iniziato a realizzare concretamente l’idea di fare qualcosa di TUTTO SUO.
Sorseggiando una ottima birra, a Cecilia ho chiesto come mai avesse scelto di diventare una stilista di costumi da bagno e sopratutto di pole dance.
Appena ho sentito pole dance mi è venuto da ridere, ho pensato ai pali e a bellissime ragazze attaccate a loro, ma Cecilia mi ha parlato di questo sport davvero affascinante che in realtà è molto duro, non facile.
Lei come me ama il mare e i costumi da bagno sono sempre stati una vera e propria fissa, e la pole dance, beh con la pole dance è nato un amore.
Mi ha spiegato che la pole dance è uno sport particolare, ancora non capito da molti. Molti sono convinti sia uno sport volgare e lo collegano alla lap dance ma è tutt’altro.
Per lei è eleganza, leggerezza, forza.
Ha deciso di unire le due cose, costumi da bagno e costumi da pole dance perchè tutto sommato non sono poi così diversi e perchè così e' riuscita ad unire due suoi grandi amori.
Ad agosto di due anni fa durante un viaggio in Tailandia che per lei è stato importantissimo per tanti motivi, ha iniziato a disegnare quelli che ora mi ha fatto vedere sulle foto del suo cellulare.
Ha iniziato a pensare al nome e al logo e questo è stato uno scoglio durissimo da oltrepassare! Di nomi ne ha tirati fuori mille ma nessuno la convinceva fino in fondo.
L’unico che non le passava dalla testa era PLUME perchè la Piuma le ricordava la danza, la ballerina di pole che danza leggera nell’aria, però non la convinceva perchè era francese e forse anche banale.. Voleva un nome italiano perchè il made in Italy è una delle caratteristiche principali e anche il nome doveva ricordarlo.
Poi finalmente è arrivato! Plume…Piuma…PIUME.. PIU’ ME! Era perfetto! Conteneva tutto ciò che voleva trasmettere, il significato della Piuma, l’italianità e il messaggio dell’amore verso se stessi in un mondo in cui la cosa più facile è guardare gli altri come esempio e non sé stessi.
L’amore verso il proprio corpo ma non solo, il fatto di credere in sé stessi come finalmente ha iniziato a fare anche lei.
A fine maggio 2020, dopo il terribile lockdown, in un momento difficile per tutti lei ha avuto il coraggio di uscire con i primi capi da pole dance e a fine giugno con i bikini.
Quello che ha cercato di fare con entrambe le collezioni è dare un’impronta di eleganza, audacia, sensualità ma anche unicità. I materiali utilizzati sono lycra e microfibra di qualità; ha alternato lycra lucide a microfibre opache, aspetti laminati e un morbidissimo tessuto lurex. Ha cercato di dare unicità sia nei materiali scelti appunto usando dei tessuti laminati e lucidi e del lurex , sia nelle forme giocando con incroci e trasparenze. Ogni capo può sembrare semplice ma nasconde una grande cura nei dettagli che lo rende unico e diverso. I colori sono prevalentemente naturali perchè sono a parer mio davvero eleganti e indescrivibili; l’unica punta di colore è stata nel viola del lurex, un colore comunque raffinato e particolare.
Inoltre parlando con Cecilia ho scoperto anche un animo nobile, altruista che oggi non è facile da trovare.
Lei in qualche modo vuole rendersi utile e fare qualcosa di buono. Per questo ha deciso che da ottobre una piccola percentuale di ogni acquisto la devolvera' ad associazioni benefiche che si occupano della raccolta dei rifiuti nei nostri mari.
In più presto uscirà una capsule completamente ecologica: verranno utilizzati tessuti ecologici realizzati con la fibra di nylon riciclata Econyl®. Econyl® dà una seconda vita ai rifiuti scartati mentre aiuta a ripulire il nostro pianeta. E’ una fibra realizzata con materiali riciclati al 100% come reti da pesca, scarti di tessuto e plastica industriale salvati dalle discariche e dagli oceani di tutto il mondo.
Piume cresce piano piano e la sua idea è di occuparsi non solo di pole dance ma anche di altre discipline come yoga pilates, aerial hoop, nastri e fitness in generale; idem per quanto riguarda il bikini, ci sarebbero tante evoluzioni e piano piano l’obiettivo è di crescere e realizzare sempre qualcosa in più.
La serata l'abbiamo trascorsa ridendo e pensando ai nostri mondi, ha scoperto le mie passioni, le ho fatto vedere il mio sito e le ho confidato di voler parlare di lei, del suo progetto Piume, che trovo fantastico, non solo per i bellissimi costumi realizzati ma per l'idea che c'è sotto e la spinge a creare e a dar vita ad un progetto davvero unico.
Oggi non è facile trovar coraggio, dar spazio alle proprie passioni, alle proprie idee, si ha sempre paura di franare, di non andare lontani e ci si nasconde dietro a mondi preconfezionati che in qualche modo ci proteggono ma non ci rendono davvero felici.
Piume, un nome bellissimo per un progetto che reputo stupendo, vi invito a visitare il suo sito, la sua pagina instrangram e guardare le sue creazioni, sono sicuro che vi innamorerete e vorrete averne una.
#pool#dance#costumi
Comments